Uniti contro lo spreco - Gli studenti incontrano lo scrittore Antonio Galdo

 

La Grande Occasione

[…] oggi mi ritrovo con l’angoscia, come tutti i comuni mortali, di un mondo sottosopra, che sta cambiando molto più velocemente di quanto potevamo anche solo immaginare qualche anno fa. La grande crisi è diventata la Grande Occasione che la storia, spietata e crudele nei suoi effetti specialmente sulle spalle dei più deboli, ci ha consegnato per afferrare al volo un cambio di paradigma. Siamo costretti a ripensare, in un colpo solo, all'economia, alla politica, alla società. Ai modi di produrre e di consumare, al modello di sviluppo e al prezzo della spesa. Ai nostri stili di vita quotidiana e alle ombre di una globalizzazione ancora troppo ingiusta. 

(Antonio Galdo, Non sprecare, Einaudi, 2012)

Sono questi alcuni pensieri su cui hanno riflettuto gli studenti di alcune classi del nostro Liceo, che, nella mattinata di mercoledì 9 febbraio, hanno avuto la possibilità di incontrare, in presenza, il giornalista e scrittore Antonio Galdo. Da tempo attivo contro il grave problema dello spreco nella società contemporanea, Antonio Galdo è autore presso Einaudi di una fortunata trilogia ad esso dedicata (Non sprecare, Basta poco, L’egoismo è finito), venuta alla luce all'indomani dell'ultima, grande, crisi economica internazionale, tra il 2008 e il 2012. Da questi lavori ha preso poi vita anche il sito internet www.nonsprecare.it, che oggi il giornalista dirige, importante punto di riferimento online per chiunque voglia informarsi sulle tematiche dello spreco e della sostenibilità. 

La conferenza, tenutasi nell'Aula Magna del nostro Liceo, è una delle iniziative proposte all'interno del progetto di ampliamento curriculare "Lo struzzo a scuola", dedicato alla promozione della lettura presso i giovani e realizzato in collaborazione con la casa editrice Einaudi. Scopo del progetto, tra le altre cose, è proprio quello di offrire agli studenti la possibilità di incontrare di persona gli autori dei libri oggetto di studio, lettura che, nel caso specifico di Non sprecare, ha accompagnato quest'anno l'insegnamento trasversale di Educazione Civica.
 
Tanti i temi trattati. Dal cibo che finisce nella spazzatura, ai vestiti di troppo, agli oggetti tecnologici che popolano le discariche del Terzo Mondo. Ma anche sprechi che sembrano meno "contingenti" di altri, come quello dei soldi pubblici o delle risorse naturali. Una lunga lista di beni, materiali e immateriali, in cui hanno trovato posto, come in un globale conto della spesa, anche la vita, la morte, il talento, le parole e il tempo. E a cui si contrappone, nelle parole dell'autore, un'unica possibile via d'uscita, un'unica cura: la consapevolezza.
 
Non sprecare è un sinonimo di risparmio. […] Non sprecare è una leva, un punto di partenza per costruire un nuovo modello di sviluppo. […] Non sprecare è una puntata a favore della sostenibilità, cioè del mondo che consegniamo alle nuove generazioni. […] Non sprecare è un messaggio politico. […] Non sprecare, infine, è un dittico che richiama la nostra coscienza.
 
(Antonio Galdo, Non sprecare, Einaudi, 2012)
 Racconti, testimonianze, aneddoti, acute riflessioni e dettagliate analisi, carpite dalla voce del loro stesso autore, hanno dato ai nostri studenti la possibilità di prendere parte ad un vivace dibattito e motivato un desiderio di partecipazione attiva nei confronti di nuovi stili di vita e modelli di consumo, che, siamo sicuri, negli anni a venire non andrà sprecato. 
 
La Referente PTOF
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