#LaMemoriadiTutti contro le mafie

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ALLA COMUNITÀ EDUCATIVA 

Una scuola che custodisce e rigenera la memoria di tutte e tutti coloro che hanno perso la vita a causa della violenza criminale. È quella che si ritroverà a Palermo oggi 23 maggio, in occasione del XXX anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio: circa mille studentesse e studenti, dal territorio e da tutta Italia, saranno presenti alle commemorazioni, insieme al Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e alla Presidente della Fondazione Falcone, Maria Falcone. 

    
La delegazione di giovani che prenderà parte alle iniziative non sarà l’unico segno della volontà della scuola di essere presente e di testimoniare il legame imprescindibile tra l’educazione e la lotta contro le mafie. La città di Palermo ospiterà 1.400 lenzuoli realizzati da 1.070 istituti scolastici che hanno accolto l’appello del Ministero dell’Istruzione e della Fondazione Falcone, lanciato attraverso il bando #LaMemoriaDiTutti. Rita Atria, Peppino Impastato, Don Pino Puglisi, Libero Grassi, Pio La Torre, Lia Pipitone, Piersanti Mattarella, Rocco Chinnici: studentesse e studenti nelle scorse settimane hanno approfondito la storia di alcune donne e uomini uccisi dalla violenza mafiosa e hanno decorato i lenzuoli bianchi – che i palermitani usarono nel 1992, all’indomani delle stragi, per dimostrare la loro ribellione – con illustrazioni e messaggi derivanti dalla loro riflessione. Ne sono arrivati a Palermo da tutta Italia, da Como a Favignana, da Rivoli a Lampedusa. Saranno affissi al Foro Italico Umberto I, luogo in cui si terrà la celebrazione ufficiale, e ai balconi dei cittadini che hanno accettato di esporli durante il periodo del progetto.   
    
“L’educazione
alla legalità è e deve essere il perno della nostra scuola - dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. In questi anni le ragazze e i ragazzi hanno voluto sapere e partecipare. Quest’anno lo fanno attraverso il simbolo del lenzuolo, che significa coscienza civile ma anche solidarietà e cittadinanza. Come Ministero abbiamo inoltre deciso di potenziare le attività in questo ambito, mettendo a disposizione un milione di euro. Stiamo infatti per pubblicare un bando rivolto alle associazioni del terzo settore per la realizzazione di progetti e percorsi educativi sui temi della legalità e del contrasto alle mafie nelle nostre scuole - sottolinea il Ministro -. L’Italia ha custodito la memoria di donne e uomini dello Stato, che hanno lottato contro le mafie. E lo ha fatto in questi trent’anni anche attraverso le scuole, luogo in cui germoglia il seme di una società che deve essere sempre più equa e giusta”.   

“Trent’anni sono il tempo di una generazione. I ragazzi di oggi - dichiara Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone - nel 1992 ancora non erano nati, perciò ora più che mai è importante coltivare la memoria di fatti e persone che hanno cambiato la storia di questo nostro Paese. A loro abbiamo voluto dedicare questa speciale occasione. Anche quest’anno abbiamo avuto al nostro fianco le scuole italiane, gli insegnanti che, pur tra mille difficoltà, hanno lavorato per portare tra i ragazzi la cultura della legalità e del rispetto dei valori della democrazia e della giustizia e hanno raccolto il nostro invito: dar vita alla loro creatività realizzando un lenzuolo dedicato a una vittima delle mafie. Ne sono arrivati in Fondazione oltre 1.000, segno che ancora una volta la scuola ha risposto con entusiasmo al nostro appello e che questi trent’anni non sono passati invano”.   

   
Le iniziative
   
    
Il Ministro Bianchi parteciperà insieme alle studentesse e agli studenti all’evento istituzionale “La memoria di tutti. L’Italia, Palermo trent’anni dopo”, che si svolgerà, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi 23 maggio, al Foro Italico Umberto I di Palermo, dalle 10 alle 11.30, e sarà trasmesso in diretta su Rai Uno.     

All’iniziativa in memoria dei giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e degli agenti di scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Claudio Traina, uccisi da Cosa Nostra nel 1992, saranno presenti anche il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, la Ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, la Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, il Capo della Polizia, Lamberto Giannini, il Procuratore Nazionale Antimafia, Giovanni Melillo, il Procuratore di Roma, Francesco Lo Voi, la Presidente della Fondazione Falcone, Maria Falcone.   

Nel pomeriggio, dopo le 17, il Ministro Bianchi sarà a Capaci, al Giardino della Memoria Quarto Savona Quindici, per partecipare al momento del Silenzio, che verrà suonato alle 17.58, ora della strage, insieme a Tina Montinaro, moglie dell'agente Antonio Montinaro, alle studentesse e agli studenti. Alla stessa ora, sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo, davanti a quella che fu la casa del giudice, un trombettista della Polizia di Stato suonerà il Silenzio in onore delle vittime e verranno letti i nomi dei caduti negli attentati di Capaci e di Via d’Amelio. Saranno presenti, insieme agli studenti e ai cittadini, tra gli altri, Maria Falcone e il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico.   
Sarà possibile seguire il racconto della giornata e ascoltare direttamente le voci dei giovani che parteciperanno alla manifestazione attraverso i canali social del Ministero dell’Istruzione e della Fondazione Falcone tramite l’hashtag #LaMemoriadiTutti.   

Fonti:

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/-lamemoriaditutti-oltre-1-000-studenti-a-palermo-da-tutta-italia-per-il-xxx-anniversario-delle-stragi-di-capaci-e-via-d-amelio-al-foro-italico-e-ai-ba

https://www.fondazionefalcone.org/23maggio/

Ancora successi per i nostri studenti, dalle Olimpiadi ai Giochi Matematici

 

ALLA COMUNITÀ EDUCATIVA

Dal 5 all’8 maggio 2022 si sono svolte a Cesenatico, finalmente in presen­za, le finali nazionali del­le Olimpiadi della Matematica, con prestazioni notevoli da parte di tutti gli alunni impegnati. 

Luca Milanese ha ottenuto una brillante medaglia d'oro nella gara individuale, classificandosi in ottima posizione nella relativa classifica.

La squadra ha disputato una semifinale impegnativa e, con un’ottima prestazione, ha mancato di poco l'accesso alla finale, risultando in ogni caso tra le prime squadre della nostra regione. Complimenti a Luca Milanese, Sofia D'Arcangelo, Chiara Ciarlone, Basilio Alessandrino, Valerio Cecutti, Francesca Campobasso e Attilio Riccardi per l'impegno profuso durante l'intero anno scolastico nei corsi di preparazione e negli allenamenti.

Squadra Olmpiadi esterno

Congratulazioni da parte della Dirigenza del Liceo e di tutto il Personale ai no­stri concorrenti, che hanno partecipato con entusiasmo alla competizione, accompagnati dal Prof. Bruno Cifra, responsabile distrettuale e dal Prof. Giovanni Formicola, accompagnatore-allenatore.

A completare la lodevole annata è giunta anche l’affermazione ai Giochi Matematici - svoltisi a Milano il 14 maggio - di Attilio Riccardi, che si è classificato al ventesimo posto nella categoria C2, alla quale hanno partecipato più di 500 concorrenti. Complimenti anche alla Prof.ssa Tiziana Tasciotti che ha curato il relativo progetto.

Attilio Riccardi Giochi Matematici 2022

Segnaliamo, con piacere, anche Flavio Massimiliano Ricci, che ha completato il successo della provincia di Latina con una medaglia di bronzo nella gara individuale.

Prof.ssa Isabella Moccia, responsabile di progetto

UN GIORNO DAI MOLTEPLICI RICORDI

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 ALLA COMUNITÀ EDUCATIVA

«Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un'arma contro la rassegnazione, la paura e l'omertà. All'esistenza di orrendi palazzi sorti all'improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l'abitudine e la rassegnazione, ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore.»
Peppino Impastato, frasi attribuite

La giornata odierna merita di essere ricordata da tutti noi per quattro ragioni differenti, che risalgono ad eventi che hanno caratterizzato il Novecento e tuttora hanno un profondo  significato morale, civile e politico.
Sul piano internazionale, oggi ricorre il ricordo della fine della seconda guerra mondiale (1945) e forse non è proprio un caso che questa giornata sia stata scelta per presentare nel 1950 la Dichiarazione Schuman, che è considerata la pietra miliare del processo d'integrazione europea, con l'obiettivo di una successiva unione federale ritenuta essenziale per la salvaguardia della pace. Nel 1985 tale data è stata designata per celebrare la Festa dell'Europa (come già richiamato in un paio di articoli pubblicati su questo stesso sito web).
Ad ogni modo, se Parigi fu 72 anni fa lo scenario del discorso del succitato ministro degli esteri francese, Berlino rappresenta icasticamente la resa incondizionata della Germania nazista di 77 anni fa alle forze alleate, facendo registrare la capitolazione intorno alle 2,15 della notte, sebbene la notizia sia stata poi diffusa la mattina successiva.
Si concludevano così sei anni del conflitto più esteso e cruento che il vecchio continente (e non solo) avesse mai conosciuto, festeggiati finanche dai combattenti della Resistenza che sfilarono in molte città italiane, ad es. a Parma.
Berlino fu in particolare il luogo dell’ultima grande offensiva in territorio europeo: l’Armata Rossa fu costretta a lottare per svariati giorni, durante i quali Hitler, che aveva scelto di restare nella capitale accerchiata, tentando di organizzare l’ultima disperata reazione, si tolse la vita per non cadere in mano nemica.

Tuttavia, l'Italia commemora oggi anche due tragedie che si sono consumate ed intrecciate nello stesso giorno di 44 anni fa e che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti.
La mattina del 9 maggio 1978, infatti, all’interno di una Renault 4 rossa parcheggiata in Via Caetani a Roma, le forze di polizia rinvennero il cadavere del politico Aldo Moro, presidente in pectore e co-fondatore della Democrazia Cristiana, rapito 55 giorni prima dal gruppo terroristico delle B.R.
Qualche ora prima, nella notte tra l’8 ed il 9 maggio, veniva assassinato anche il giornalista Peppino Impastato, attivista di Democrazia Proletaria, che diverrà uno dei simboli della lotta contro le mafie (e che non a caso ha ispirato l'adesione della nostra scuola ad una rete di scopo), essendo stato fra i primi a denunciare il 'sistema tentacolare' del crimine organizzato palermitano. Proprio per questo suo attivismo, grazie anche all'uso del 'megafono' di Radio Aut, gli uomini di Cosa Nostra decisero di rapirlo, di sopprimerlo e di orchestrare una messinscena per screditare la sua persona. Il corpo di Peppino, o meglio ciò che ne rimaneva, fu imbottito di tritolo dai suoi carnefici, affinché si pensasse ad un attacco terroristico suicida o finito male. Per fortuna, il lavoro encomiabile della madre di Peppino, Felicia, e del fratello, Giovanni, ha fatto poi emergere la verità.
Da quel giorno, i nomi di Aldo Moro e Peppino Impastato continuano ad essere richiamati alla memoria, affinché il loro sacrificio non venga vanificato e sia di esempio per tutti.

Il Dirigente 

Prof. S.A.

Proclamati i vincitori delle Olimpiadi nazionali di Fisica, oltre 50.000 gli studenti partecipanti

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ALLA COMUNITÀ EDUCATIVA

"Complimenti a tutte le studentesse e agli studenti che hanno partecipato con entusiasmo a questa trentaseiesima edizione delle Olimpiadi di Fisica", ha detto il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. "Studiare e appassionarsi alla scienza è importante per capire la realtà nella quale viviamo. La fisica, in particolare, ci insegna non solo a studiare i fenomeni naturali, a quantificarli e a trovare relazioni e reciproche interazioni, ma alimenta la nostra curiosità verso il mondo e, dunque, gli altri.  Studiare la fisica ci permette di leggere il mondo che ci circonda come un insieme di relazioni: impariamo così ad arricchire il nostro pensiero incrociando diversità”.  

Congratulazioni ed auguri speciali da parte della Dirigenza del Liceo e di tutto il Personale al nostro studente Luca Milanese, che rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi Europee della Fisica che si svolgeranno a Lubiana, in Slovenia, dal 20 al 24 maggio p.v.

Scuola, proclamati i vincitori delle Olimpiadi nazionali di Fisica. Oltre 50.000 gli studenti partecipanti. Bianchi: “La Fisica alimenta la nostra curiosità verso il mondo”

Luca Milanese vince le Olimpiadi Italiane di Fisica - Il Da Vinci per la prima volta alle Europee (liceoterracina.edu.it)

Il Dirigente

Prof. S.A.

Anniversario della Liberazione d’Italia - messaggio del Ministro

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ALLA COMUNITÀ EDUCATIVA

In relazione all'oggetto, si pubblica il messaggio del Ministro dell'Istruzione, prof. P. Bianchi.

Si coglie l'occasione per ricordare che le lezioni riprenderanno regolarmente martedì 26 p.v.

Cordiali saluti. 

Il Dirigente

Prof. S.A.

AUGURI PASQUALI DEL DIRIGENTE

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 ALLA COMUNITÀ EDUCATIVA 
 
Pax optima rerum quas homini novisse datum est,
pax una triumphis innumeris potior...
Silius Italicus, Punica
 
Gentili docenti, dsga, amministrativi, tecnici, collaboratori scolastici ed esperti, cari studenti e genitori, anche questa Pasqua la ricorderemo per le peculiarità che caratterizzano la fase storica che stiamo vivendo. Se i due precedenti periodi pasquali sono stati contraddistinti dalle restrizioni da Covid-19, stavolta al disgelo della paura pandemica fanno seguito le apprensioni per il ritorno della guerra in Europa. Più in generale, ritorna attuale la necessità della salvaguardia della pace mondiale, considerando gli attori implicati nella questione ucraina. In un pianeta sano, il benessere dei popoli e l’armonia dovrebbero essere al centro di tutto, aspirando alla sicurezza, alla prosperità e alla giustizia universale, nel rispetto dell’unicità delle caratteristiche di ogni nazione. Ogni Stato dovrebbe lavorare per un ordine mondiale internazionale non più dipendente dalle politiche egemoniche di pochi, ma da un sistema di governance globale, in cui sia ascoltata la voce di ogni singolo Paese, nell'ottica di uno scenario futuro condiviso, equo, giusto, democratico e multipolare. Per raggiungere questi obiettivi sarebbe ora di uscire dalla logica della "trappola di Tucidide". Se esaminiamo la storia dell’età moderna in poi, l’aspirazione ad un ordine transnazionale equo e ragionevole è stato sempre l’obiettivo madre per cui l’umanità ha lavorato. Non a caso dal Trattato di pace di Vestfalia alle Convenzioni di Ginevra, dalla Carta delle Nazioni Unite alla Conferenza di Bandung etc., le relazioni internazionali si sono trasformate attraverso una serie di principi universalmente accettati. Tali principi dovrebbero essere il fondamento della costruzione della società umana del futuro, nel segno di un nuovo Rinascimento, scacciando l'incubo di una terza guerra mondiale. Certo la modernità liquida, per dirla alla Bauman, è  qui a mostrarci come una condanna senza appello la labilità di qualsiasi ipotesi di "costruzione" in quest'epoca. Tuttavia, come ricordava lo stesso filosofo polacco sopra richiamato, durante l'incontro Assisi 2016 - Sete di pace, «è necessario affidare le speranze del genere umano non ai generali dello scontro di civiltà, ma a noi soldati semplici della vita quotidiana. Noi non possiamo sottrarci dal vivere insieme e se c’è una parola da ripetere continuamente è: dialogo. Una cultura che privilegi il dialogo e che deve essere parte integrante dell’educazione. Il dialogo non è un caffè istantaneo, non dà effetti immediati, il dialogo è la pazienza, la determinazione e la profondità. E la persona pubblica che pensa in questa maniera è papa Francesco (N.d.R. l'unico poi che nel 2022 avrà il coraggio di dire "siete dei pazzi", senza distinguo e contestando le vecchie logiche di potere). I politici danno solo un caffè istantaneo che è una bugia. Non si può negare che stiamo in uno stato di guerra. Ma solo con il dialogo ci sono vincitori, non perdenti».
 
Con queste parole di Zygmunt Bauman più attuali che mai vi saluto ed al contempo auguro a tutta la comunità educativa una serena Pasqua, invitando tutti a partecipare alle nostre iniziative condivise di solidarietà:
 
Il Dirigente
Prof. S.A.

RNLCT - Con il Liceo di Vairano per una mattinata dedicata al teatro classico

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ALLA COMUNITÀ EDUCATIVA 

Eleutheria/Libertà: con questo bel nome inizia il primo incontro di interscambio esperenziale di Teatro classico per le scuole aderenti alla Rete Nazionale dei Licei Classici Teatrali, grazie a cui  gli studenti del nostro Liceo, martedì 12 aprile, si sono confrontati con quelli del Liceo Leonardo da Vinci di Vairano e del Liceo Ugo Foscolo di Albano Laziale. I nostri studenti hanno condiviso una mattinata di lavori con i loro coetanei, dando vita ad una performance che ha drammatizzato il Dialogo dei Meli e degli Ateniesi, tratto dall’Opera di Tucidide, una delle pagine più amare della Guerra del Peloponneso, un triste documento sulla volontà di potenza e prevaricazione, di straordinaria attualità, purtroppo, ai nostri giorni.

Pur nel breve tempo a disposizione i nostri studenti si sono perfettamente integrati con quelli degli altri gruppi e hanno lavorato in sinergia con loro, grazie alla meraviglia del teatro e all’accoglienza data che li ha fatti sentire subito “a casa”. Una giornata ricca di relazioni, di amicizie, di solidarietà, per cui si ringrazia la Dirigente Scolastica Prof.ssa Antonietta Sapone, la Prof.ssa Angela Carcaiso, la Prof.ssa Adele Palumbo, la Prof.ssa Ester Fascitiello, la Prof.ssa Fiorella Federici e  l'ex alunno Silvano Fusco che hanno condotto, rispettivamente, il primo e il secondo laboratorio e tutta la Compagnia di Macco che ci ha accolto con grande cordialità e ha condiviso con noi le proprie esperienze.

 Vairano teatro

Un ringraziamento particolare va al nostro Dirigente Prof. Sergio Arizzi che è stato tra i ragazzi per l’intera mattinata, circondato dall’affetto dei nostri studenti, dei suoi ex alunni e colleghi. La sua sensibilità e la passione per il teatro classico hanno reso possibile tutto ciò.

Il prossimo appuntamento sarà la rassegna teatrale ad Albano Laziale che ci vedrà insieme al Liceo di Vairano, in gara il 31 maggio, nella splendida cornice dell’Anfiteatro Severiano. La rassegna, alla sua 5° edizione, è aperta a tutti  gli Istituti superiori del territorio nazionale che hanno attivato, al loro interno, laboratori classici di drammaturgia antica.

Le Referenti del Laboratorio teatrale

Concorso "RappresentiAMO l’Autismo" - Primo premio ai ragazzi del "Da Vinci"

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ALLA COMUNITÀ EDUCATIVA 

In occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza sull’Autismo, la nostra scuola ha partecipato al concorso RappresentiAMO l’Autismo, promosso dall’associazione LiberaMENTE APS, attraverso la realizzazione di un’opera artistica con l’utilizzo di materiali di riciclo. Una delle nostre classi, con la direzione delle prof.sse Raffaella Leone e Anna Urgera, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa e si è impegnata attivamente nella realizzazione di un’opera molto significativa. Sabato 2 aprile 2022, presso il “Fablab” di Terracina, si è svolta la mostra di tutti i lavori e in piazza Garibaldi è avvenuta la premiazione; la nostra scuola ha ricevuto il primo premio. Grande entusiasmo e gioia delle ragazze presenti che hanno ritirato il premio.

 Autismo consapevolezza premio

L’opera artistica è stata corredata da una spiegazione: “Per realizzare la nostra opera artistica ci siamo ispirati a 'La danza' di Matisse, reinterpretandola secondo le nostre idee, emozioni e sentimenti riguardo al tema dell’autismo. Abbiamo raccolto nelle nostre case diversi materiali di riciclo: una tavola di legno per la base, un polistirolo per rappresentare il mondo, i tappi di plastica per formare le nostre persone e i colori acrilici per l’incontro e l’unione delle nostre mani. Il messaggio che vogliamo esprimere attraverso la nostra opera è la fusione tra il mondo dell’autismo, rappresentato dal colore blu, e i diversi colori del mondo, rappresentati dalle nostre mani, uguali e diverse allo stesso tempo. Gli omini, realizzati con i tappi di plastica, siamo tutti noi che riusciamo a danzare nella fusione dei mondi arricchendoci nella diversità di ciascuno.”

 Autismo classe

Tanti complimenti per l’impegno, la fantasia, la creatività, la sensibilità e l’interesse sul tema, che questi fantastici ragazzi hanno dimostrato. Congratulazioni a Greta Beccari, Chiara Carosi, Lorenzo Coccia, Sofia Colasanti, Roberta Continisio, Annachiara Corazza, Elisabetta Di Marco, Aurora Di Stazio, Susanna La Macchia, Lucrezia Lauretti, Federica Marconi, Simona Marrocco, Beatrice Rossi, Edoardo Santangelo, Ida Silvestrini, Rossana Troisi.

Si ringrazia il Dirigente Scolastico e tutto il Consiglio di classe che hanno sostenuto e motivato gli studenti.

“Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi."

 Antoine de Saint - Exupéry, “Il Piccolo Principe"

Prof.ssa Raffaella Leone

Prof.ssa Anna Urgera