ALLA COMUNITÀ EDUCATIVA
Con sincero orgoglio e autentica emozione si comunica che sul sito ufficiale del Liceo "Leonardo da Vinci" di Terracina è possibile visionare, cliccando sul banner presente nella sidebar laterale sinistra del website, le pubblicazioni del nostro istituto (Pubblicazioni del Liceo "Leonardo da Vinci") a cura del "Laboratorio sperimentale di storia", attivato a partire dall'anno scolastico 2000-2001. Sono pertanto disponibili per tutti gli interessati le copertine originali dei testi, una breve scheda riepilogativa dei docenti e delle classi del nostro istituto che vi hanno lavorato nel corso degli anni, contribuendo al nostro "Laboratorio di storia", di cui vi proponiamo l'anteprima curata dal prof. Rosario Malizia, che ha sviluppato quanto promosso illo tempore dalla prof.ssa Gianna Avelli. Il prof. Carmelo Palella (D.S. del Liceo "da Vinci" dal 2005 al 2013) ha sempre creduto nel valore della ricerca storica, "energicamente" favorita in varie direzioni, dando il suo contributo in prima persona con la pubblicazione di testi che ripercorrono la storia del nostro Liceo fino ai nostri giorni ("Il primo e l'ultimo" e "70 primavere").
Si ringrazia sentitamente l'attuale Dirigente del Liceo "da Vinci", il prof. Sergio Arizzi, per la sensibilità e l'interesse mostrati verso il lavoro di coloro che lo hanno preceduto, promuovendo, sin dal suo insediamento, la conoscenza e la diffusione del materiale prodotto, mediante l'ausilio delle nuove tecnologie (e così valorizzandolo attraverso le potenzialità che esse offrono) e mostrando che il "dialogo" con il nostro passato produce sempre buoni frutti, insieme alla ricostruzione della storia del nostro territorio e del nostro istituto (nelle cui aule tante generazioni di giovani si sono formate e succedute). In questa prospettiva, l'anteprima che il nostro sito propone fornirà indubbiamente una significativa esemplicazione del lavoro svolto dal nostro "Laboratorio di storia", in grado di stimolare - lo auspichiamo vivamente - l'interesse e la passione per la ricerca storica in tutti coloro che la leggeranno.
Prof.ssa F. Marzelli