AICC Valeria Flacca e Museo Archelogico di Sperlonga insieme per una nuova didattica degli studi classici
Il gruppo di lavoro Valeria Flacca, declinazione territoriale dell’AICC afferente alla Delegazione romana dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale e Area Archeologica di Sperlonga, ha organizzato, venerdì 11 marzo, “Fuori dall’antro – conversazioni ed idee per una nuova didattica del mondo classico”.

L’evento, voluto in presenza dalle organizzatrici Prof.sse Carla Barbarisi, della sezione Liceo Classico dell’IIS “Gobetti De Libero” di Fondi, e Laura Surace, del Liceo “Leonardo da Vinci” di Terracina, è stato articolato in due momenti. Durante il primo, “Spunti e metodologie per la didattica del latino e del greco”, moderato dalla Prof.ssa Luciana Sanguigni del Liceo “Leonardo da Vinci” di Terracina, insieme alla Prof.ssa Fatima Carta, del Liceo Classico "Dettori" di Cagliari, si è riflettuto sul ruolo che lo studio del latino e del greco riveste nel raggiungimento delle competenze chiave e delle life skills, ovvero le artes vivendi, individuate dall’UE come ineludibili per affrontare le continue trasformazioni che interessano tutti i settori dell’odierna “società fluida”.
Nel corso del secondo momento il Prof. Gianluca Pasini, del Liceo Classico e Scientifico "Formìggini" di Sassuolo, ha invece presentato una proposta di metodologia didattica induttivo - contestuale delle lingue classiche basata sul metodo di Victor Fontoynont, di cui ha proposto una sua rivisitazione.

Nella seconda parte, con moderatore il Prof. Gianfranco Mosconi, del Liceo “Vivona” di Roma e vice presidente in carica dell’AICC ROMA, è stato presentato dagli autori Marco Ricucci e Giovanni Pietro Ruggiero il libro di recente uscita "Il liceo classico oggi – dieci voci per sceglierlo tra modernità e tradizione", edito da Νέα ἀγωγή, redatto in collaborazione con Saulo Delle Donne: occasione per riflettere sulla vivacità propositiva e attualissima del liceo classico, attraverso gli occhi e l’esperienza di docenti che da nord a sud, quotidianamente, operano nel liceo classico a contatto con generazioni di giovani sempre più “fluidi” ed immersi in “fluidi” cambiamenti sociali, aiutandoli ad adattarsi ad essi attraverso la proficua interazione tra passato e presente.
A questa speciale iniziativa di formazione hanno preso parte, tra i molti intervenuti, anche il Dirigente Scolastico del Liceo "Leonardo da Vinci", Prof. Sergio Arizzi, e diversi docenti dell'istituto terracinese, che hanno accolto con entusiasmo non solo l'interesse per una attualizzazione degli studi classici, ma anche la possibilità di condividere esperienze e metodologie sperimentate in altre scuole italiane in un'ottica di lifelong learning.

Uno dei grandi pregi dell'evento è stato sicuramente offerto dalla bellissima cornice in cui lo stesso ha avuto luogo: gli spazi museali che tuttora ospitano il Gruppo di Scilla e il Gruppo del Polifemo accecato, i celebri gruppi scultorei recuperati nel corso degli scavi effettuati presso la Villa - e l'annessa Grotta - di Tiberio lungo la riviera che lega ancora il suo nome a quello di Ulisse. L'Ulisse omerico paladino dell'ingegno e dell'intelligenza umane. L'eroe indiscusso - non a caso - della conoscenza. Si coglie dunque l'occasione per ringraziare vivamente la Responsabile del Museo Archelogico Nazionale di Sperlonga, Dott.ssa Cristiana Ruggini, per aver prontamente offerto la sua collaborazione affinché si potesse tornare a parlare di mondo classico in uno dei luoghi più emblematici di cui l'antichità classica ci ha fatto dono.
Prof.ssa L. Surace
Prof.ssa C. Barbarisi