Edipo re
ALLA COMUNITÀ EDUCATIVA
Pubblicato: 5 giugno 2025
Dal 4 all’8 giugno 2025, il Teatro Romano di Terracina ha ospitato ed ospiterà una rassegna interamente dedicata alle scuole del territorio, inaugurando per la prima volta il monumento archeologico di età romana – restaurato nel 2023 con materiali originali – come palcoscenico per giovani talenti. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Città di Terracina, prevede tre appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, previa prenotazione.
Mercoledì 4 giugno, alle ore 21:30, il Liceo “Leonardo Da Vinci” ha avuto l'onore di aprire la rassegna, rappresentando la tragedia sofoclea "Edipo Re". La messinscena, concepita nell’ambito del progetto “Un teatro per l’Europa”, valido anche come PCTO (ex ASL), ideato dalle docenti Coccoluto e Grillo, con la regia di Manciati, Barbieri Pomposelli e Borsa, ha trasformato l’emiciclo in un luogo di passione, in cui il pubblico è stato immerso nella tensione drammatica di una delle opere più celebri del teatro antico. Lo spazio del Teatro Romano, con le sue gradinate e la cavea in pietra, ha amplificato l’impatto emotivo dei versi di Sofocle, offrendo ai giovani attori un contesto di grande valore storico-archeologico e simbolico.
L’esito è stato eccezionale: l'evento inaugurale ha registrato il tutto esaurito, e al termine della rappresentazione il cast ha ottenuto ben tre riprese di applausi scroscianti, con platea in piedi e brividi di emozione. Alcuni spettatori hanno raccontato di aver percepito un 'ponte ideale' tra la tragedia antica e il presente, confermando come il contatto diretto con il patrimonio renda viva la comprensione dei classici.
Secondo diverse testate giornalistiche, tra cui la Repubblica e Lazio TV, l’apertura alle scuole del Teatro Romano rappresenta un “nuovo viaggio culturale” per i ragazzi, un’opportunità concreta di avvicinamento al patrimonio archeologico e a forme di espressione artistica che valorizzano radici storiche e creatività giovanile.
«Aprire il Teatro Romano alle scuole non è solo un atto di valorizzazione del patrimonio archeologico, ma un investimento nel futuro dei giovani», ha dichiarato Francesco Di Mario, Presidente della Fondazione Città di Terracina. «Questa settimana di eventi sarà un’esperienza indimenticabile, per loro e per tutta la città».
La tre giorni di eventi intende “superare la mera fruizione passiva” dei monumenti, trasformando uno spazio millenario in un luogo di dialogo tra passato e presente.
Attraverso le rappresentazioni classiche – come appunto l'Edipo Re – e le performance contemporanee – musical, concerti – le nuove generazioni sono chiamate a sperimentare la propria creatività nel contesto di un monumento che ha più di duemila anni di storia.
La risposta entusiastica ha spinto la Fondazione a ipotizzare futuri “cicli” di eventi dedicati alle scuole, ampliando l’esperienza culturale anche ad altre discipline (danza, arti visive, laboratori didattici). L’obiettivo dichiarato è di integrare sempre più strettamente l’offerta formativa scolastica con le risorse storico-archeologiche della città, creando itinerari didattici stabili che affianchino visite guidate ed attività pratiche.
A questo proposito, prendendo spunto da una giusta osservazione della regista Barbieri Pomposelli, il Dirigente scolastico, Sergio Arizzi, ha annunciato in anteprima assoluta che in autunno si svolgerà ad Albano Laziale un convegno dedicato alla proposta di un nuovo curricolo d'istituto, nell'ambito delle esperienze della Rete Nazionale dei Licei Classici Teatrali.
Il Dirigente
Prof. Sergio Arizzi